WhatsApp, adesso cambia tutto | La chat ormai è superata

Ve le ricordate le “Summer Card” o “You and me”, le vecchie opzioni di messaggistica? Sembrano ormai far parte di tempi remoti, quasi medievali…con WhatsApp è invece sempre futuro. Innovazioni continue. Vediamo le ultime sorprese dell’applicazione.

Quanto ci sentiamo “maturi” nel ricordare con i nostri amici i primi sistemi di messaggistica o i vecchi telefoni cellulari? Avete mai visto il video di quegli adolescenti di oggi che, messi davanti ad un prototipo di telefono fisso degli anni 70/80, non riescono a farlo funzionare? Incredibile? No. Ci basti pensare a quanto velocemente vengano implementate le applicazioni come WhatsApp, per renderci conto di come sia stata rivoluzionata la comunicazione negli ultimi decenni.

WhatsApp community e nuove implementazioni
Un vecchio telefono – Foto da Pexels di Pixababy

Con la pandemia da covid-19 la nostra società ha imparato ad utilizzare sempre di più il telefono, non solo per tenerci in contatto con la famiglia, ma per lavoro, per la scuola, le chat della palestra e così via…gruppi su gruppi di ogni genere con decine di partecipanti. Per questo il gruppo di Zuckerberg continua a migliorare le prestazioni, facendo però sempre attenzione alla privacy.

WhatsApp, tra community e privacy, sempre più performante

Mark Zuckerberg ci tiene alla nostra privacy, essendo lui stesso sempre sotto i riflettori, sa bene quanto sia importante proteggere i dati, e quindi inserisce l’utilizzo delle “Community” sempre con premura che l’ormai nota protezione “crittografia end-to-end” sia ben attiva. Questo garantisce i contenuti della chat rimangano accessibili solo agli interlocutori stessi. Ma questo non impedirà al nuovo sistema di supportare videochiamate con ben 32 partecipanti e ben altro.

WhatsApp lancia le Community super videochiamate
Le videochiamate ormai parte del nostro quotidiano – Foto da Pexels di Andrea Piacquadio

Grazie alle “Community” si potranno riunire gruppi, creare sottogruppi, aggiungere fino a 1024 numeri, nonché proporre sondaggi ed inviare annunci. Ce lo dice la parola stessa, “comunità”, con questa funzione si è chiaramente voluto migliorare l’esperienza dei gruppi, la condivisione, per rendere il tutto sempre più pratico, accessibile e fluido. Inoltre, tra le varie opzioni, ci sarà forse anche la possibilità di inviare messaggi a sé stessi, un po’ come quando ci inviamo delle email per conservare documenti o altro.

Siamo ben felici del roll out delle “Community” che ci ricorda che siamo arrivati in un  futuro ben più sviluppato di quello immaginato da Robert Zemeckis nel 1985 in “Ritorno al Futuro”…ma dite la verità, non sentite un po’ la mancanza degli spot delle vecchie summer card con la splendida Megan Gale?

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