Gioco d’Azzardo, 750mila euro di multa a Meta: rischiano anche gli utenti di Fb?

Novità per tutti gli utenti di Facebook: da ora in poi ci saranno dei grossi cambiamenti che verranno attuati all’interno della piattaforma.

Gran parte delle entrate di Facebook così come di tutte le piattaforme social appartenenti a Meta, proviene dalla pubblicità e dalle varie sponsorizzazioni attuate dall’azienda. Finora i social non sono mai stati ripresi per azioni che molti reputavano poco lecite o non conformi ai regolamenti nazionali e internazionali. Ma tutto ciò è cambiato.

Meta Facebook multa
Meta Facebook multa – Androidking.it

Facebook ormai è una delle piattaforma più utilizzate al mondo. Pensate che nel 2022 contava quasi 2 miliardi di iscritti. Non male per un’azienda nata 15 anni fa! Però in poco tempo è riuscita a conquistare sempre più persone. Oggigiorno ci sono pareri discordanti sull’utilizzo dei social, ma nonostante ciò, gli utenti non ne possono più fare a meno.

Se all’inizio venivano percepiti e utilizzati più come un mezzo per rimanere in contatto con amici e familiari, ora invece sta diventando un vero e proprio strumento di disinformazione. Purtroppo ci sono poche norme che regolano le stesse piattaforme, ma qualcosa sembra che stia cambiando.

Meta nei guai con il gioco d’azzardo

logo Meta
logo Meta – Androidking.it

Come accennato in precedenza, la maggior parte dei profitti di Meta derivano dalle pubblicità effettuate all’interno dei social appartenenti all’azienda, come Facebook e Instagram, che negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale.

All’interno della piattaforme era permesso pubblicizzare qualsiasi tipologia di attività, come il gioco d’azzardo, che come sappiamo può portare ad un vera dipendenza. Per questo motivo il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) ha preso dei provvedimenti contro la celebre società fondata da Zuckerberg.

Con un’ordinanza, la 422/22/CONS, ha multato la società Meta Platforms Ireland Limited per un importo pari a 750 mila euro per la violazione del divieto di pubblicità del gioco d’azzardo sancito dal “Decreto Dignità”.

É la prima volta che viene emesso da un’autorità emette un provvedimento nei confronti di una piattaforma social per aver consentito la diffusione di contenuti, in violazione del suddetto divieto. Tra le motivazioni che sono state date alla base di questa sanzione, c’è quella che Meta è responsabile di non aver previsto nelle proprie condizioni generali, nessun tipo di restrizione dei confronti delle pubblicità che includono giochi con vincite in denaro.

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