Esami universitari, arrivano nuove regole contro l’uso delle IA

L’intelligenza artificiale (AI) sta dilagando ovunque, e potrebbe persino giungere nel mondo universitario come una marea. Per questo ci saranno delle nuove regole contro l’uso della AI.

Il mondo è seriamente preoccupato sulla diffusione smisurata e senza controllo dell’intelligenza artificiale, che si sta diffondendo come una vera e propria marea in ogni ambito e in ogni campo. Oltre al problema dei posti di lavori, che potrebbero essere a rischio per il dilagarsi della AI, poiché tutto ciò che può fare un essere umano può farlo benissimo anche una macchina intelligente, c’è anche il rischio che possano diffondersi le famose fake news. I cervelli artificiali sono ormai in grado di falsificare qualsiasi cosa: dalle foto ai video, dalla voce di una persona ad una intervista falsa fatta ad un personaggio scomparso da anni, che viene spacciata per veritiera dalla AI. Sono davvero incredibili le cose che si possono fare in questa nuova era digitale e di cervelli artificiali. Fra non molto, se i governi non metteranno delle regole ben precise, qualsiasi essere umano non sarà più in grado di distinguere ciò che è vero e ciò che è falso. Nell’attuale epoca la realtà si sta perfettamente unendo con la finzione e, purtroppo, si sta creando un’entità unica, che si potrebbe definire figlia della verità e della finzione. Questa speciale tecnologia potrebbe persino essere usata nelle classi universitarie, perciò molti stanno cominciando a mettere delle regole.

nuove regole all'università per la AI come sono
nuove regole all’università per la AI – androidking.it

Ecco cosa sta succedendo nel mondo universitario per quanto riguarda l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, che sta subentrando nelle scuole come una gigantesca onda. Presto occorrerà intervenire per mettere delle regole ferree a questa nuova marea.

L’utilizzo della AI nelle Università

In una università della California, per la precisione la University of California, Berkeley School of Law, sono arrivate delle nuove regole sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nelle aule, come ad esempio l’uso della famosa ChatGPT.  Le regole dicono che l’intelligenza artificiale è consentita per fare ricerche e per correggere la grammatica, ma non può essere adoperata per gli esami o quando si eseguono dei compiti da inviare. Inoltre, farsi aiutare dalla AI vuol dire anche commettere un plagio, poiché il cervello artificiale per creare un’opera e per falsificare qualcosa fa una ricerca su internet, prende tutto ciò che trova e poi lo assembla per far nascere una nuova idea o una notizia falsa. Quindi, prendere tutto quello che si trova in rete e poi unirlo come si fa con i puzzle, significa aver creato un plagio.

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come usare la AI all’università – androidking.it

Gli studenti di giurisprudenza, della suddetta università, se usassero la AI per creare un testo, un compito o una tesi, andrebbero contro le leggi che stanno studiando. Molti educatori temono che gli studenti possano abituarsi a creare testi e tesi e tanto altro ancora con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, per raggirare i professori e anche per finire prima i compiti. Molti esperti hanno affermato di non essere sicuri che queste regole siano state messe in atto anche in altre scuole.

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