Tra pochissimo saremo inondati dalla musica generata tramite IA: dove potremo sentirla

L’intelligenza artificiale come una marea sta espandendo i propri confini a vista d’occhio. Tra non molto sarà inondato anche il mondo della musica, e molti cominciano a chiedersi dove ascolteranno i loro brani preferiti. 

Ancora una volta la vita quotidiana di ogni individuo cambierà completamente. E’ sempre accaduto, e continuerà ad accadere. La storia umana insegna che le varie epoche sono state caratterizzate da molti cambiamenti epocali, e gli esseri umani sono riusciti sempre ad adattarsi, pur con molte difficoltà iniziali.

Alcuni esempi sono la rivoluzione industriale, l’arrivo dei computer, internet, i social e ora l’intelligenza artificiale. Naturalmente molte persone sono preoccupate da quest’ultima grande invenzione, poiché con il suo dilagarsi si rischia di perdere ogni contatto umano e, soprattutto, alcuni posti di lavoro risulterebbero in bilico. Recentemente è giunta la notizia che anche il mondo della musica sarà toccato dalla famosa intelligenza artificiale, e anche in questo caso la creatività umana sarà aiutata o sostituita? Questa è la domanda che molti si stanno ponendo.

Ecco cosa sta succedendo nel mondo della musica, in modo particolare cosa sta cambiando e cosa cambierà l’intelligenza artificiale per quanto riguarda la creazione e l’ascolto dei brani. Sicuramente questa nuova tecnologia dividerà le acque dei vari pareri: ci saranno appassionati entusiasti e tradizionalisti dubbiosi.

L’intelligenza artificiale che invade la musica

Uno dei tanti esempi di musica toccata dall’intelligenza artificiale è la hit del 2017 di Weeknd, chiamata “Die for You”. Questo brano inizia in modo particolare, quasi sconvolgente. Infatti, durante la prima strofa si udisce la voce di un cantante famosissimo ma scomparso da anni: Michael Jackson. Chiaramente non l’ha cantata lui, ma il merito è dell’intelligenza artificiale, che ha ricreato la sua voce e l’ha inserita nel brano. Tantissimi altri esempi si possono trovare su TikTok e su YouTube, dove vi sono anche delle bellissime copertine create sempre dall’intelligenza artificiale. E non solo: molti utenti possono persino utilizzare la tecnologia per generare dei brani strumentali o, semplicemente, per essere aiutati nell’ispirazione.

L’intelligenza artificiale velocizzerà la creazione di un brano ma, al contempo, aggraverà il problema dei servizi di streaming, i quali sono super affollati di musica. Quindi, la tecnologia porterà tantissima musica nuova in pochissimo tempo, in un servizio che è già super affollato di brani musicali.

Indubbiamente tutto questo non permetterà a molti talenti di emergere e farsi notare, poiché si dovrà nuotare in un oceano pienissimo di musica creata dagli umani e dai cervelli artificiali. Tuttavia, questo nuovo sistema permetterà anche ai dilettanti di creare una buona musica e magari divertirsi con gli amici. Ma il problema dei servizi di streaming rimarrà, poiché anche i dilettanti potranno inserire la propria musica nel vasto oceano musicale.