Netflix, addio dolorosissimo: è ufficiale

Un addio doloroso ma ormai ufficiale per la celebre e amatissima piattaforma di Netflix: i dettagli della notizia che lascia a bocca aperta

Conosciamo tutti Netflix. Si tratta di una piattaforma che funziona tramite abbonamento e che offre ai suoi clienti una vasta serie di contenuti. Film, serie tv, documentari, ma anche produzioni proprie. Nel giro di pochi anni ha scalato le classifiche vedendo crescere il suo numero di abbonati in modo esponenziale, visto il prezzo accessibile e la scelta praticamente infinita. Arriva l’addio doloroso: la notizia è ormai ufficiale.

Sono moltissime le serie tv e i film, i documentari, esclusiva di questa piattaforma che sono ormai celebri in tutto il mondo. La capacità di Netflix di proporre contenuti originali, di offrire un catalogo che possa soddisfare i gusti di tutti, dai bambini agli adulti, alle famiglie, è ciò che l’ha reso tanto amato e apprezzato.

Diventa ufficiale, in queste ore, una notizia che sicuramente lascia a bocca aperta: l’addio inaspettato, grosso cambiamento al vertice.

Netflix, è ufficiale: addio doloroso

Reed Hastings, che nel lontano 1997 era stato co-fondatore della celebre e amatissima piattaforma, non sarà più co-amministratore delegato di Netflix. Ha deciso, dopo venticinque anni, di lasciare la carica. Resterà presidente esecutivo, mentre al suo posto subentrerà Greg Paters.

Forse non tutti sanno che, alle origini, Netflix era un’impresa alquanto diversa da come la conosciamo oggi. Si occupava di vendere e noleggiare DVD attraverso il servizio postale. Solo nel 2007, con il balzo in avanti dello straming, è diventata la piattaforma che oggi conosciamo e che conta milioni di utenti.

Un lungo percorso, tanta strada percorsa e tanta ancora da percorrere, non ci sono dubbi in merito. Ma Hastings avrebbe scelto di limitarsi a svolgere il ruolo di presidente esecutivo. Ricordiamo che a Greg Peters, subentrato al suo posto, si affianca ancora Ted Sarandos, nelle vesti di co-amministratore delegato della società.

LEGGI ANCHE: Kama Sport, cosa fa la startup tecnologia per il mondo del calcio

Come avrebbe spiegato lo stesso Hastings in una lettera, pare che il suo “ritiro” fosse già in cantiere e che già da tempo aveva iniziato a delegare Sarandos e Peters, fidandosi di loro e certo del successo che avrebbero ottenuto. Non c’è dubbio che si tratti di un addio molto sentito, ma, allo stesso tempo, che Netflix continuerà comunque a rimanere un punto fermo, di riferimento, del settore. Non vediamo l’ora di scoprire le prossime novità con cui sorprenderà i suoi clienti.