Meglio di portatile, meglio di un tablet | I vantaggi del “convertibile”

Dopo una partenza lanciata, il tablet sembra avere incontrato qualche difficoltà. Eppure per certi usi i suoi vantaggi sul PC portatile restano evidenti. Eppure sta nascendo un alternativa ad entrambi, che ne combina i vantaggi senza averne i difetti. 

Sembrava che il tablet fosse il computer del futuro, ma allo stato dei fatti non è andata così. In teoria i suoi vantaggi erano evidenti: meno ingombro, meno parti in movimento, uno schermo molto più grande, meno peso.

Ma un problema c’è stato, e non c’è utilizzatore di tablet che non l’abbia sperimentato, almeno nelle versioni Android. Il limite del tablet si chiama lentezza. La tecnologia allo stato attuale delle cose non è riuscita a tenere il passo delle versioni Apple, che con il suo ipad resta l’unico tablet dal considerevole successo commerciale.

Un’idea geniale, con una palla al piede

Ecco che il tablet, nato per chi vuole portare dappertutto, magari in borsetta, uno schermo grande e le app che è abituato ad usare sul suo smartphone, si è fermato, bloccato in una crescita che poteva, e forse doveva, essere inarrestabile.

Fermato non solo dalla lentezza, ma anche dalla scarsa robustezza di un sistema operativo Android che proprio su questi device “espansi” ha mostrato di avere ancora molto da sviluppare. Il concetto di tablet, meraviglioso in teoria, è rimasto largamente insufficiente nella pratica.

La new entry: il tablet convertibile

In questo panorama di insuccesso del sistema Android, si è inserita una novità che apre al tablet una categoria di utenti erano rimasti “tagliati fuori”. Stiamo parlando dei Pc con tastiera rimovibile che utilizzano Windows 10 e 11, Si tratta di veri e propri tablet convertibili che possono svolgere le funzioni di computer portatile oppure quella di tablet, con la stessa funzionalità, per chi vuole rinunciare alla comodità della tastiera per la leggerezza e la immediatezza sempre a portata di mano del touch screen.

Tablet convertibile: i vantaggi

Ci sono molte ragioni per cui i delusi del tablet, che però non hanno intenzione di portarsi sempre e dovunque l’ingombro di un Pc portatile, possono scegliere un tablet convertibile.

Il primo è il prezzo estremamente conveniente, che si avvicinano a quelli del tablet. Ancora più importante è la flessibilità. Se il tablet tradizionale ci permette di usare le app da smartphone, certamente pratiche, il tablet convertibile puà utilizzare insieme alle app da touchscreen anche i programmi che utilizziamo già sul nostro computer. Sicuramente più funzionali, robusti e affidabili.

Un ulteriore vantaggio del tablet convertibile è l’ autonomia di utilizzo. Nella tastiera è spesso ospitata infatti una seconda batteria che estende in modo considerevole il tempo di utilizzo e rende possibile lavorare e studiare a lungo anche lontani da una presa di corrente, cosa che con il tablet propriamente detto può diventare un problema.

I limiti del sistema

I vantaggi del convertibile sono come abbiamo visto moltissimi. Ma prima di passare all’acquisto è anche doveroso considerare alcuni limiti di questo sistema. Se siamo abituati al PC, troveremo la tastiera del convertibile un po’ troppo piccola. La potenza, certamente maggiore di quella di un tablet, non è comunque sufficiente a fare girare le applicazioni più pesanti e impegnative per il processore.

Se sognate di usare Photoshop in trasferta, meglio affidarsi a un laptop tradizionale, e anche a uno discretamente potente.

Anche la capacità su disco non è paragonabile a quella di un laptop tradizionale, pur essendo generalmente molto maggiore di quella di un tablet anche di alta gamma.

Occorre insieme tenere presente che il tablet convertibile è un compremesso. Un ottimo compromesso, specialmente se venite dall’idea del tablet. Ma se vi serve un pc, è meglio comprare un Pc.