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Fuga da Twitter: ecco il social dove aprire il tuo nuovo account

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David Truscello

A seguito delle recenti decisioni del nuovo patron di Twitter, Elon Musk, molti utenti starebbero passando alla concorrenza ed evitare di assoggettarsi alle nuove regole del social blu. Ecco cosa sta succedendo.

Numerose persone stanno abbandonando Twitter dopo i roboanti cambiamenti annunciati da Elon Musk, a proposito delle nuove condizioni inerenti l’apertura o il mantenimento dei profili già esistenti.

Addio a Twitter: tutti su Mastodon? – AnsaFoto

Proprio per la significativa mole migratoria, il social che sta ricevendo le maggiori richieste di iscrizione sta riscontrando importanti problemi tecnici, che impedirebbero al momento di assecondare il fenomeno. In Italia il principale server sta registrando criticità dovute proprio al sovraccarico.

 

Addio a Twitter: tutti su Mastodon?

Martedì scorso Mastodon (Mammut) ha reso noto dell’esistenza di un piano per risolvere i problemi che hanno impedito l’iscrizione sul social di tantissime persone. “E’ un momento di migrazione senza precedenti”, hanno fatto sapere. Al riguardo si è parlato di 15 mila utenti attivi solo in quel giorno. Mastodon è una rete social sviluppata da Eugen Ronchko, nata nel 2016. L’esodo in corso è stato favorito dalle condizioni di permanenza sulla piattaforma capace di far interagire ogni utente con gli altri provenienti da altri server. In altre parole Mastodon è momentaneamente il social del momento, quella più popolare: “piattaforma decentralizzata e open source gratuita”, si legge.

 

Le motivazioni dell’addio ai social più famosi

Secondo molti esperti le ragioni dell’addio alle reti social più diffuse al mondo sarebbero da ricercare nelle reazioni emotive delle persone: la rabbia innanzitutto. Con ciò riferendosi al fatto che gli algoritmi del sistema mostrerebbero sì i contenuti, ma a tutto discapito della qualità. Si tratterebbe soprattutto di video, foto e post che susciterebbero sensazioni negative, quindi indignazione e stati d’animo decisamente nocivi. Inoltre in quest’ambito non sfuggirebbero neppure le discussioni violente e la presenza di haters ad acuire le tensioni in rete.

Addio a Twitter: tutti su Mastodon? – Facebook

Un altro elemento di analisi è il fattore della dipendenza. Secondo alcuni studi i social media sarebbero progettati per creare tutto questo, incidendo anche sul linguaggio e il modo di comunicare sempre più appiattito verso la semplicità. In pratica facevo tabula rasa delle complessità. Tornando alla fuga verso Mastodon, ci si starebbe domandando se questa tendenza durerà e in che termini potrebbe davvero cambiare l’universo dei social in meglio. 

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