Mattel nel segno dell’inclusività: nasce la Barbie con la sindrome di down

La Mattel è pronta ad essere sempre più inclusiva. Infatti in queste ore è spuntata la Barbie con la sindrome di down: la grande novità.

Barbie è una delle invenzioni più riuscite della Mattel e nel tempo è diventato un vero e proprio prodotto di punta. Sono tantissimi i tipi di questa bambola presente sul mercato. Ad oggi però questo prodotto è al centro di un dibattito che ha a che fare con gli stereotipi che viene associato alla bellezza femminile. Scopriamo tutti i dettagli riguardanti sull’ultima invenzione.

Barbie Sindrome Down Mattel
La nuova Barbie presentata da Mattel – Credits: sito ufficiale Mattel – AndroidKing.it

Mattel da qualche giorno ha deciso di coniare la Barbie con la Sindrome di Down. Questa però è finita al centro di un dibattito associato agli stereotipi che si hanno sulla bellezza femminile. Secondo la critica per anni Barbie ha restituito un’immagine distorta del vero corpo femminile, inducendo quindi le giovani bambine ad ambire un giorno ad un fisico slanciato e perfetto. Negli anni così la Mattel ha deciso di diversificare più volte il prodotto.

Quindi il colosso dei giocattoli ha deciso di introdurre dei cambiamenti rispetto alle proporzioni adottate in passato ed iniziando una vera e propria rivoluzione culturale. Così facendo la nuova Barbara Millicent Roberts è più inclusiva e realistica, con un taglio alle gambe chilometriche e forme longilinee. Da questa rivoluzione è nata anche la celebre Barbie Curvy, cui sono seguite altre bambole con varie tonalità di pelle per rappresentare ogni tipo di etnia.

Mattel, arriva la Barbie con la sindrome di down: la rivoluzione

Nella giornata di ieri la Mattel ha quindi voluto lanciare la prima Barbie con Sindrome di Down. L’obiettivo è quello di consentire a bambine e bambini con la sindrome di «giocare con una Barbie che gli assomigli». A rivelare l’obiettivo è Kandi Pickard, presidente e CEO di National Down Syndrome Society (NDSS) che ha deciso di supportare il gigante dei giocattoli nel realizzare la nuovissima bambola. Inoltre sempre per Pickard ancora è sottovalutato il peso specifico della nuova rappresentazione.

Barbie Sindrome Down Mattel
La nuova bambola della Mattel – Credits: sito ufficiale – AndroidKing.it

A commentare la rappresentazione ci ha pensato anche Ellie Goldstein, una modella britannica affetta da sindrome di down. Sul proprio profilo Instagram Ellie ha scritto: “Quando ho visto la bambola, mi sono sentita così emozionata e orgogliosa“. Inoltre sempre la Goldstein ha rivelato che per lei significa molto e che è importante capire sin da bambini che ogni persona è diversa l’uno dall’altra.

La Goldstein si è detta anche orgogliosa della scelta della Mattel di sceglierla come rappresentante. Per la modella la diversità è importante perché la gente ha bisogno di vedere più persone come lei nel mondo e grazie a Barbie adesso questa cosa può accadere. Purtroppo però sui social sono arrivati anche dei commenti cattivi da parte di hater, che hanno avuto da ridire anche sull’ultima iniziativa della Mattel.

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