La famosissima attrice francese ha vinto una lunga causa per un film che non riusciremo mai a vedere. Ma cosa è successo?
Purtroppo non tutte le ciambelle vengono col buco. Creare un’opera molto complessa come un album, un film, un videogioco, significa unire tante persone diverse, modi di pensare differenti, capacità, aspirazioni, bisogni, caratteri. Il tutto sotto l’impetuoso scoccare del tempo, in una treno che viaggia ad altissima velocità ed è alimentato a soldi, sempre pronto a collassare.
Non è un caso che spesso alcuni registi chiedano poteri totali alle case di produzione, e che scelgano sempre gli stessi attori con cui lavorare. Purtroppo però non sempre le cose vanno come si sperava e si finisce in quello che nel gergo viene definito “production hell“, ovvero inferno di produzione. Con una pellicola che inizia una spirale autodistruttiva, diventando economicamente e psicologicamente insostenibile per tutte le parti in causa. Ed è quello che è successo con un film che aveva Eva Green per protagonista.
Eva Green pagata per un film che non esiste più
Eva Green non ha di certo bisogno di presentazioni, parliamo di una delle più grandi e importanti attrici del mondo. La ricordiamo giovane e sensuale nell’onirico The Dreamers, femme fatale in Sin City – Una donna per cui uccidere, combattiva e pronta all’azione in Casino Royale. Purtroppo però non la ricorderemo mai per A Patriot.
A Patriot era un film prodotto da White Lantern, e vedeva proprio Eva Green protagonista di una pellicola molto particolare. Alla regia Dan Pringle, con Helen Hunt e il titanico Charles Dance. Purtroppo il film è diventato l’ennesimo caso di production hell, ed è stato cancellato. L’attrice parigina aveva chiesto quattro anni fa di ricevere i soldi pattuiti, secondo contratto, ma White Lantern aveva risposto che era stata colpa sua se il film era fallito, facendo scattare una causa legale.
Ebbene dopo quattro lunghi anni arriva la sentenza ufficiale. Eva Green non ha colpe, non essendo stato in alcun modo inadempiente o problematica per la produzione del film, che è stato gestito male da chi lo ha prodotto. Pertanto Eva Green dovrà ricevere quanto pattuito, ovvero 1 milione di euro.
Ma di cosa parlava A Patriot? Nel film cancellato, la Green avrebbe interpretato una fedelissima funzionario di un governo futuristico estremamente autoritario, che fa una scoperta da brividi e inizia a lavorare dall’interno per rovesciare il regime.