Vi siete mai chiesti in che modo gli zuccheri e i grassi diventano una dipendenza per alcuni di noi? Ecco a cosa stare attenti.
Non ce ne accorgiamo, ma capita spesso di essere condizionati dall’idea che mangiare sempre e in continuazione, anche quando non è necessario, non faccia male. Siamo più che altro “spinti” nel farlo, come se una sensazione ce lo confermasse e ci legittimasse nel mangiare senza un limite o un freno. Ebbene, questa condizione è stata studiata dagli scienziati nel corso degli anni, ed ha portato ad un esito più che interessante.
La situazione è stata trattata dai ricercatori del Max Planck Institute di Colonia, in Germania, che hanno analizzato le varie circostanze in cui avvengono questi episodi, arrivando ad una conclusione piuttosto ambigua, ma reale. Pare che assumere zuccheri e grassi in quantità elevate, seppur non sembra, abitui il nostro cervello a consumarli e a cercarli sempre di più, dando un senso di gratificazione e ricompensa verso coloro che lo fanno.
Zuccheri e grassi assunti in eccesso, ma non è rassicurante: si parla di dipendenza dal cibo
Non è niente di originario del nostro organismo oppure da alcune sinapsi, bensì una capacità che può essere solo ed unicamente appresa con il tempo. In sostanza il nostro cervello viene adattato a questa preferenza, in maniera particolare il sistema dopaminergico che si attiva ogni volta che si cerca della motivazione o della soddisfazione nel momento in cui si assumono cibi che possono conferire zuccheri e grassi.
Dalla ricerca condotta è stato appurato che questa tensione, a quanto pare, è molto simile alle caratteristiche neurobiochimiche legate alle sostanze stupefacenti, il che significa che si parla – a conti fatti – di dipendenza dal cibo. Tale situazione può sfociare in delle conseguenze più che pericolose, perché dato che il cervello consuma una grande quantità di energia, ed il glucosio rappresenta la sua fonte primaria, rischia di avere troppo “carburante in eccesso”.
Ciò vale a dire che più zuccheri e grassi assumiamo, maggiore sarà la quantità che si vorrà in seguito. Essendo uno studio confermato e portato avanti da degli scienziati, come potreste immaginare, può avere una certa valenza su molti di noi, mentre altri potrebbero riuscire a fare a meno di grandi quantità di cibo senza alcun problema. In caso pensiate di avere una dipendenza dal cibo, sarebbe fortemente consigliato rivolgersi ad un esperto per poter risolvere il problema.