Vincere un premio prestigioso per la migliore fotografia e rifiutarlo, perché l’autore delle fotografie non è un essere umano, è ciò che è accaduto durante un importante evento.
Ormai la maggior parte delle persone non si sorprende più per le numerose creazioni dell’intelligenza artificiale, perché sta quasi diventando “normale”. Purtroppo la mente umana è fatta così: l’abitudine fa diventare tutto “normale”. Persino la nascita di un fiore è diventata una cosa normale, proprio perché accade tutti i giorni. Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, ogni giorno si ascoltano e si leggono le ultime creazioni dei vari cervelli macchina e, purtroppo, sta diventando un’abitudine.
Da una parte gli umani dovrebbero meravigliarsi ogni singolo giorno, per quello che si riesce a creare di grandioso, ma dall’altra parte dovrebbero capire se tutto questo sia giusto e, soprattutto, se la strada intrapresa porterà ad un futuro positivo o negativo. Molti esperti temono la marea dell’intelligenza artificiale, poiché potrebbe inondare vari settori e togliere molti posti di lavoro. E non solo: se il futuro sarà costruito e programmato da un cervello artificiale, quale sarà il ruolo degli esseri umani? Quali contatti avranno tra di loro? Queste sono le domande più importanti che hanno necessariamente bisogno di una risposta.
Le fotografie generate dall’intelligenza artificiale
Ecco come sono state create le fotografie mediante l’intelligenza artificiale, che hanno ricevuto il prestigioso premio. Forse è la prima volta che un premio artistico viene vinto da una macchina, superando addirittura la creatività umana. Recentemente un artista ha rifiutato un prestigioso premio, perché ha ammesso di aver creato le proprie fotografie con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
L’artista è il tedesco Boris Eldagsen, al quale è stato conferito il premio per la sezione fotografia al Sony World Photography Award. Lui ha dichiarato di aver preso la decisione di concorrere con delle foto non fatte da umani, proprio per alimentare l’eterna discussione sul futuro della fotografia. E non solo: l’artista tedesco ha anche ringraziato i giudici per aver scelto la sua fotografia e, soprattutto, per aver reso quel momento un episodio storico, riuscendo persino a chiedere ai giudici se avessero il minimo sospetto che fossero state create dall’intelligenza artificiale. Secondo Boris Eldagsen tali fotografie non possono concorrere con le foto fatte da umani, perché sono due cose completamente diverse, e per questo motivo ha deciso di rivelare tutto e di rifiutare il premio.
La fotografia vincitrice, fatta da un cervello artificiale, mostra uno strano ritratto in bianco e nero di due donne, che appartengono a due generazioni diverse. L’artista è riuscito nel suo intento di voler far entrare il mondo della fotografia nelle numerose discussioni sull’intelligenza artificiale. Come molti hanno notato, in questo periodo si parla spesso della positività e della negatività dei vari cervelli non umani presenti nelle automobili a guida autonoma, nel mondo della scrittura, della musica, nella creazione di medicine ecc. L’eterna discussione ora si concentrerà anche sul mondo della fotografia.