Il primo test orbitale dell’astronave Starship è stato un successo a metà: circa 4 minuti dopo il lancio è esplosa. Elon Musk promette un nuovo test tra pochi mesi.
Il 20 aprile 2023 è entrato nella storia dell’esplorazione spaziale, poiché è il giorno in cui è partito il razzo più grande e più potente mai costruito dagli esseri umani. In realtà, non dovrebbe essere definito “razzo”, perché è un sistema di lancio completamente nuovo e mai visto in precedenza. Più precisamente si tratta di un’astronave alta quanto il Colosseo (50 metri), agganciata su un super razzo alto 70 metri con 33 motori. Quindi, complessivamente è stato lanciato un mega razzo di 120 metri (l’astronave di 50 metri più il super razzo di 70 metri). Per capire quanto siano enormi, è sufficiente confrontarli con gli altri super razzi. Ad esempio, il nuovo mega razzo della NASA, inaugurato poco tempo fa con la missione Artemis 1, è alto circa 100 metri (in futuro arriverà a 110 metri); il Saturn V invece, che portò i primi uomini sulla Luna tra il 1969 e il 1972, era alto 110,6 metri. La caratteristica più importante dell’astronave Starship alta 50 metri e del super razzo Super Heavy alto 70 metri, è quella di essere riutilizzabili. Infatti, il nuovo mega razzo della NASA chiamato SLS, che riporterà l’umanità sulla Luna tra il 2025 e il 2026 (nel 2024 in orbita lunare), non è riutilizzabile, perciò ogni lancio costerà circa 4 miliardi di dollari. Il sistema di lancio della SpaceX di Elon Musk, invece, potrebbe costare appena 2 milioni di dollari per lancio, poiché la Starship e il Super Heavy ritorneranno a casa per essere riutilizzati.
Ecco quali sono i sogni più grandi della SpaceX, della NASA e di Elon Musk. Questi sogni avranno l’obiettivo di cambiare il mondo, e di creare progresso e tantissime nuove tecnologie inimmaginabili fino a pochi anni fa.
Starship e Super Heavy insieme per la prima volta
La Starship e il Super Heavy sono partiti con successo dalla Starbase di Boca Chica in Texas, ma 4 minuti dopo la SpaceX ha deciso di farli esplodere per sicurezza, poiché hanno riscontrato un problema al lanciatore. L’azienda spaziale privata SpaceX di Elon Musk collabora da anni con la NASA, soprattutto per il trasporto di astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale, attraverso i razzi e le navicelle private della SpaceX. E non solo: la NASA, mediante il suo super razzo SLS e la navicella Orion, invierà gli astronauti in orbita lunare, per farli poi atterrare sulla Luna con l’astronave Starship della SpaceX.
Ciò vuol dire che questa nuova era di esplorazione spaziale prevede un connubio, sempre più stretto, tra agenzie spaziali pubbliche e aziende spaziali private. Inoltre, il sogno più grande di Elon Musk è quello di utilizzare l’astronave Starship per portare su Marte un centinaio di persone con un solo lancio (la Starship può trasportare addirittura 100-150 persone). Chiaramente, il sogno prevede la colonizzazione del pianeta Marte e l’evoluzione della specie umana, che diventerebbe per la prima volta una specie interplanetaria.
Congrats @SpaceX team on an exciting test launch of Starship!
Learned a lot for next test launch in a few months. pic.twitter.com/gswdFut1dK
— Elon Musk (@elonmusk) April 20, 2023