Le spunte blu sono sempre più diffuse sui social. Arrivano su un’altra piattaforma utilissima per diversi cittadini: di quale si tratta.
Per quanto possano risultare fastidiose per alcuni utenti, ad oggi le Spunte Blu sono sempre più diffuse sui vari social presenti in circolazioni. Adesso questa novità è in arrivo anche su un’altra piattaforma che risulta particolarmente utile ad una gran fetta di utenti. Andiamo quindi a vedere tutte le novità per gli utenti.
Tutti oramai siamo a conoscenza delle spunte blu, anche grazie alla diffusione planetaria dei social network. Infatti per spunta blu intendiamo quello strumento di verifica di un profilo. Quando questa appare affianco al nome di un profilo vorrà dire che la persona in questione ha verificato il suo profilo. Questo tipo di informazione è stata introdotta proprio per confermare agli utenti dei social che sono di fronte al profilo di una persona reale.
In questi mesi è scoppiata la discussione proprio riguardanti le spunte blu su Twitter. La grande novità è arrivata proprio a causa del passaggio di consegne da Jack Dorsey ad Elon Musk. L’imprenditore sudafricano intento a massimizzare gli introiti della piattaforma ha deciso di mettere le spunte blu a pagamento scatenando l’ira degli utenti. Adesso chiunque potrà ottenerla semplicemente pagando una somma mensile. Ora un altro social ha deciso di introdurle al suo interno, scopriamo di chi si tratta.
Spunte blu, adesso non appariranno solo su WhatsApp: un altro social le introduce
Se Twitter è stato il primo social ad introdurre le spunte blu, nel corso degli anni abbiamo visto come anche altre applicazioni le abbiano introdotte. Infatti la verifica di un profilo è arrivata anche su Instagram, Facebook e tante altre piattafforme. Adesso però un nuovo social si aggiunge alla lista, vale a dire LinkedIN. Andiamo quindi a vedere come funzioneranno le spunte sul social dedicato al mondo del lavoro.
LinkedIN permetterà di segnare il proprio profilo con una spunta blu a tutti coloro che richiederanno l’autorizzazione al proprio datore di lavoro. Questo riconoscimento, quindi, servirà ad attestare che il professionista in questione è davvero su LinkedIN. Ad oggi il social ha voluto inserire tre modalità per verificare il proprio profilo. La prima si chiama Clear e richiede il numero della carta d’identità e un numero di telefono registrato negli Stati Uniti.
Il secondo metodo per ottenere la spunta Blu consiste nell’utilizzo della mail aziendale. La terza opzione invece è legata al servizio Entra di Microsoft. Questo è un sistema simile a Outlook per le aziende. LinkedIN è quindi pronta ad evidenziare i lavoratori verificati. Inoltre la verifica riguardante Microsoft Entra invece sarà lanciata per fine aprile e a usufruirne saranno 2 milioni di membri. Ci sarà una versione standard che potrà funzionare su diversi sistemi d’identità.