La pirateria ora è legale: decisione clamorosa del Governo

La pirateria adesso diventa legale. Questa è la clamorosa decisione di un governo europeo: riguarderà il materiale giapponese.

Dopo l’invasione dell’Ucraina ed il successivo ban dei colossi ai loro servizi, la Russia ha deciso di rendere legale la pirateria. Ad un anno da questo clamoroso provvedimento, un governo europeo ha deciso di imitarla.

Pirateria legale
Clamorosa decisione di un governo europeo – AndroidKing.it

La pirateria di materiale giapponese è diventata legale in Bielorussia. Infatti da pochi giorni è stata approvata una legge riguardante il materiale protetto da copyright di alcuni paesi considerati ‘ostili’. A comunicare il tutto ci ha pensato Alexander Lukashenko, presidente del paese bielorusso, che ha deciso di firmare il provvedimento di legge il 3 gennaio.

Ciò significa che adesso è legale accedere a materiale audiovisivo e software per computer piratati, se coloro che detengono i diritti per quel particolare prodotto provengono da degli stati considerati ostili. Nella proposta di legge vengono indicati gli “stati stranieri che commettono azioni ostili contro le persone giuridiche e/o le persone fisiche bielorusse“. Ovviamente il disegno di legge di Lukashenko comprende anche le società internazionali di nazioni “ostili” che detengono i diritti d’autore riguardanti materiale audiovisivo e software informatici.

La pirateria diventa legale in Bielorussia: provvedimento contro i paesi ‘ostili’

Pirateria legale
La Bielorussia legalizza la pirateria – AndroidKing.it

La Bielorussia ha quindi approvato al bizzarra legge secondo il quale adesso sarà legale la pirateria di materiale audiovisivo e software informatici provenienti da paesi ostili e protetti da diritto d’autore. In questa legge però c’è una bizzarra clausola. Al suo interno infatti si legge che quando persone o enti accedono a contenuti senza licenza o piratati, devono pagare una quota di risarcimento sui conti bancari gestiti dall’autorità statale nazionale che si occupa dei brevetti e della loro registrazione. Il denaro in questione verrà trattenuto dall’autorità per ben tre anni.

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Questa misura è stata pensata per poter consentire a tutti coloro che detengono legalmente i diritti internazionali dei prodotti piratati di presentare un reclamo a tale autorità ed eventualmente avere anche diritto a un risarcimento per la violazione dei diritti d’autore. Se però il richiamo non verrà presentato entro tre anni, il governo bielorusso potrà trattenere la tassa. Inoltre secondo Lukashenko il nuovo disegno di legge aiuterà lo sviluppo del potenziale intellettuale, spirituale e morale della società e ridurrà “la grave carenza nel mercato interno di cibo e altri beni“. Allo stesso tempo la Bielorussia è un paese cuscinetto della Russia di Vladimir Putin e potrebbe essere che la legge sia arrivata come stangata ai colossi internazionali.

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