Guida autonoma, con questi radar è possibile: rivoluzione nel settore

Finalmente con l’arrivo di questi nuovi radar è possibile pensare ad una guida autonama. Rivoluzione nel settore: come funzionano.

Oramai è ben noto che la guida autonoma sarà il futuro del settore automotive. In questi anni è stata sperimentata una tecnologia  a radar LiDAR che promette bene e potrebbe traghettarci nel futuro il prima possibile.

Guida Autonoma
Tutti i dettagli riguardanti il futuro dell’autopilota – AndroidKing

Nelle automobili di nuova generazione è possibile notare il potenziale della guida autonoma. La loro diffusione in massa però risulta ancora lontana. Nonostante ciò in questi anni si sta lavorando a nuove tecnologie in grado di accelerare il processo. Si cerca quindi un grosso salto in avanti nel settore dell’automotive. A farci chiarezza su queste nuove tecnologie ci ha pensato il report stilato da IDTechEx ed intitolato “Radar automobilistico 2022-2042“. All’interno del rapporto si legge come i radar automobilistici stiano subendo un profondo cambiamento.

Infatti tutti i settori di nuova generazione vanno a basare la loro tecnologia su radar di imaging 4D. Tutto ciò solamente per offrire un significativo aumento delle prestazioni, dovuto ad una maggiore risoluzione e di conseguenza anche maggiore potenza di calcolo. Così facendo verrà migliorata la risposta delle funzionalità ADAS e di Guida Autonoma, rendendo più sicura l’esperienza di chi è a bordo. Le prospettive per il futuro dei radar di imaging 4D passano per il lavoro incessante svolto dalle start-up di tutto il mondo. Tra queste troviamo Arde e Hurbe che stanno lavorando per ridurre le dimensioni dei chipset e non di poco.

Guida Autonoma, il futuro legato ai radar LiDAR: come funzionano

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Come funzioneranno i radar del futuro – AndroidKing

C’è quindi grande attesa per l’esordio dei radar 4K. Nel frattempo i colossi dell’automotive, per la guida autonoma, utilizzano la tecnologia LiDAR. Questa soluzione ha raggiunto un prezzo tale da permetterne l’adozione su una vasta gamma di vetture. La tecnologia in questione non è di certo nuova e risale addirittura agli anni 60. Attraverso questi sensori è possibile misurare angoli e velocità e di produrre mappe 3D dettagliate. Il paragone giusto per far capire meglio il suo funzionamento è quello con un radar ma con una risoluzione molto più elevata.

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Inoltre con i prezzi di adozione scesi sensibilmente, le case automobilistiche li utilizzeranno per gestire i sistemi ADAS e di Guida Autonoma delle proprie vetture. Inizialmente verranno curate solamente le vetture della fascia premium. Solo in seguito vederemo la tecnologia su fasce inferiori. Questo si chiama effetto trickle-down (a cascata), utilizzato già nel mondo degli smartphone. Considerando che nel corso del 2023 la tecnologia LiDAR sarà molto utilizzata, ci sarà sicuramente un aumento di vetture che utilizzano questa tecnologia.

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