Nonostante le dichiarazioni della Lega e di FdI in campagna elettorale, il Canone Rai rimarrà in bolletta per tutto il 2023. Ecco i requisiti per l’esenzione dal Canone 2023.
L’ordinamento statale garantisce l’esenzione dal pagamento del Canone Rai anche nel 2023. Alcuni italiani, quindi, entro e non oltre il 31 gennaio 2023, avranno l’opportunità di richiedere l’esenzione dal tributo.
Il Canone è una delle tasse più invise al popolo italiano. E fa poi discutere il fatto che arrivi come “onere improprio” fra le voci elencate nella fattura dei consumi dell’energia elettrica. Salvini, in campagna elettorale, aveva promesso che avrebbe eliminato del tutto il Canone, o che comunque lo avrebbe scollegato dalla bolletta della luce. Così non è stato. Qualche tempo fa, infatti, il nuovo Ministero dell’Economia e delle Finanze ha comunicato che il Canone Rai 2023 continuerà a essere connesso alla bolletta.
C’è però chi può essere esentato dal pagamento di questo tributo. Per farlo, deve ovviamente richiedere l’esenzione: gli aventi diritto non vedranno la dispensa dal pagamento applicata in automatico, ma dovranno presentare la domanda scaricata dal sito dell’Agenzia delle Entrate entro e non oltre la data preposta. In caso contrario l’onere fiscale sarà comunque addebitato sulla bolletta dell’energia elettrica.
L’importo del Canone Rai rimarrà a 90 euro. Si era parlato anche di un possibile aumento, ma per fortuna, almeno fino a oggi nessuno, il Governo Meloni non ha ancora avanzato alcuna ipotesi su un possibile aumento. La cifra verrà suddivisa in rate, da pagare ogni due mesi, con importi addebitati sulla bolletta della luce.
I casi di esenzione sono rimasti gli stessi degli anni precedenti. Quindi chi potrà godere dell’esenzione dal Canone 2023? Per capirlo bisogna verificare la propria compatibilità con i criteri di esonero indicati dallo Stato.
Due requisiti per avere l’esenzione dal Canone Rai 2023
L’esenzione è possibile nel caso l’utente abbia compiuto 65 anni oppure non abbia apparecchi televisivi in casa. Queste due fattispecie di utenti dovranno inviare il Modulo di Esenzione all’Agenzia delle Entrate. Prima, però, come già anticipato, è consigliabile verificare bene la propria compatibilità con i criteri dell’esonero dal Canone Rai 2023, per evitare errori. Dichiarare il falso è perseguibile penalmente.
Gli over 65 che possono ottenere l’esenzione devono possedere un reddito familiare annuo non superiore agli 8000 euro. Perché si parla di reddito familiare e non personale? Perché se l’over 65 vive in una famiglia con un reddito più alto, l’esenzione non è più valida. Gli altri utenti che possono richiedere l’esenzione sono i possessori di una seconda casa, che si sono visti addebitare erroneamente due volte il canone Rai. E poi, come detto poco più su, non pagano tributo quelli che non possiedono un apparecchio televisivo.
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In quest’ultimo caso bisogna firmare una autodichiarazione, a proprio rischio e pericolo. Sarà necessario presentare la domanda di esenzione entro e non oltre il 31 gennaio.