Xiaomi sceglie “l’occhio” dei più grandi fotografi del mondo | La fotocamera non serve più

È un sistema fotografico che ha fatto la storia dell’immagine. La fotografia di Henri Cartier Bresson, non sarebbe esistita senza il sistema che oggi Xiaomi ha integrato in un nuovo concept phone, che promette di cambiare tutto per sempre.

Smartphone e fotografia sono da sempre due grandi amici-nemici. Mentre gli smartphone lottavano per spostare sempre più avanti il confine della qualità fotografica, la fotocamere si è attestata in una nicchia professionale da cui sembrava nulla avrebbe mai potuto scalzarla.

Xiaomi Leica M
Xiaomi monta un obiettivo Leica M | Canva

E più di tutti ha interpretato questa tendenza il sistema Leica M. La leggendaria fotocamera a telemetro inventata negli anni ’30 da Oskar Barnack e che decennio dopo decennio ha scritto con la luce la storia della fotografia.

Leica M, la fotocamera dei più grandi fotografi della storia

Ciò che ha fatto il successo del sistema ai suoi albori sono stati la portabilità del formato 35mm (quello della pellicola cinematografica) e la precisione e la velocità della messa a fuoco a telemetro. Molti decenni dopo, quando queste caratteristiche tecnolologiche erano ormai superate da fotocamere elettroniche, tascabili, autofocus, il sistema Leica M è sopravvisuto nelle mani dei professionisti grazie essenzialmente alla qualità dei suoi obiettivi, che gli esperti considerano tuttora insuperati. “Vetri” dal costo esorbitante ma capaci di restituire alle immagini una “vita” e una tridimensionalità che nessun altro obiettivo, pare, è mai riuscito ad eguagliare.

Xiaomi 12S Ultra Concept Edition: il primo con gli obiettivi Leica M

Xiaomi è un marchio che ama stupire e che molti considerano l’Apple cinese. Attento al design, alla funzionalità, all’innovazione e con un pizzico di follia. Solo un marchio così spregiudicato poteva pensare un concept phone come il 12S Ultra Concept Edition. Uno smartphone capace di montare un obiettivo Leica della serie M, i più apprezzati del mondo.

Forse non il massimo dell’ergonomia e della logica, visto che un “vetro” serie M è generalmente più ingombrante e pesante del telefono. Eppure una sfida capace di cambiare le carte in tavola nel mondo della fotografia professionale, colmando il distacco tra fotocamere pro e smartphone, anche di altissima gamma.

 

Il nuovo Xiaomi ha un sensore posteriore da un pollice, leggermente più piccolo quindi del formato 24 x 36 per cui gli obiettivi Leica sono concepiti.  Il risultato sarà un “effetto teleobiettivo” capace di avvicinare il soggetto e ideale specialmente per il ritratto e la foto sportiva, grazie alla estrema luminosità dell’obiettivo F 1:1.4 scelto per fotocamera.

 

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