Ogni smartphone ha funzioni che spesso non conosciamo, come cambierebbe la nostra vita se invece conoscessimo ed utilizzassimo al massimo i nostri telefoni cellulari? Scopriamo insieme alcune scorciatoie che ci offre WhatsApp.
Risalirebbe ai primi anni del 1900 la credenza che l’essere umano utilizzi solo 10% delle proprie capacità cognitive. L’idea fu diffusa a seguito di un’affermazione di William James, filosofo e psicologo, presidente dal 1894 al 1895 della Society for Psychical Research, che, dopo aver effettuato dei test sul bambino prodigio William James Sidis (che ne ereditò il nome) che risultò avere il QI più alto mai misurato di circa 250, disse «Stiamo facendo uso di solo una piccola parte delle nostre possibili risorse mentali e psicologiche».
Questo oggi sembrerebbe un falso mito, ampiamente messo in discussione anche dal neuroscienziato Barry Beyerstein. Non ci siamo però spesso chiesti, cosa riusciremmo a fare se fossimo in grado di usare il nostro intelletto al 100%? Potremmo davvero spostare gli oggetti con la forza del pensiero o sviluppare straordinarie abilità come la protagonista del film del 2014 di Luc Besson, Lucy, interpretata da Scarlett Johansson? Questo al momento rimane un mistero, ma almeno, possiamo imparare a sfruttare al 100% le capacità dei nostri smartphones.
WhatsApp, le scorciatoie nascoste che portano ad altre funzioni
I nostri smartphones sono dei veri e propri computer portatili, con un’immensità di comodità che troppo spesso non conosciamo. Di certo avere una maggiore dimestichezza con i telefoni cellulari ci permetterebbe di risparmiare parecchio tempo. Sapevate ad esempio che, tenendo premuta l’icona di WhatsApp, opzione che molti di noi conoscono solo per procedere con l’eliminazione di applicazioni, si aprirà una lista che ci consentirà di accedere direttamente ad alcune funzioni?
Tra le varie peculiarità c’è l’accesso diretto alla camera, che ci permetterà di fare una foto da condividere in modo immediato con i nostri contatti, direttamente sul nostro “status”. Ancora, si potrà accedere alla sezione “ricerca” se abbiamo bisogno di una specifica informazione scambiata in una conversazione, e, addirittura, aprire il lettore QR code. Ovviamente suddette peculiarità variano a seconda del sistema operativo e sono disponibili anche per altre applicazioni. Per iOS, su Google Maps, possiamo inviare velocemente la nostra posizione o su Shazam effettuare il tag istantaneo di una canzone…tutto senza entrare nell’applicazione, una bella scorciatoia! E voi? Conoscete al 100% le capacità dei vostri smartphones?