Un videogame terrorizza IKEA | La grande minaccia al colosso svedese

Ikea, l’amata multinazionale di arredamento svedese, combatte per difendere la sua immagine, che rischia di essere associata al mondo dell’horror a causa di un videogame.

Era il 1978 quando il genio di George A. Romero partorí “Dawn of the Dead” in italiano “Zombi” sequel dell’acclamato “La notte dei morti viventi” trasmesso ben 10 anni prima.  In “Zombi” un gruppo di persone, che cerca di sfuggire ad eserciti di famelici morti viventi, si rifugia in un centro commerciale per sopravvivere.

Ikea la diffida al videogame The store is closed
Zombie – Foto da Pexels di Cottonbro

Un film che ha segnato generazioni e che ha inspirato remake, fumetti, videogiochi e serie tv. Siate onesti, a chi di voi non è capitato di immaginare almeno una volta nella vita di rimanere chiuso in un megastore per difendersi da malvagi esseri…e se questo fosse IKEA?

Resident Evil, Silent Hill o Outlast, per citare solo alcuni dei videogame horror che hanno fatto la storia. Il primo portato al cinema con protagonista la splendida Milla Jovovich, che nei panni di Alice, ha fatto sognare gamer di ogni paese. Il mondo dell’horror ci affascina da sempre, ma nondimeno l’arredamento. Arredare l’ambiente in cui viviamo sapientemente, studiando colori e spazi, magari avvalendosi dell’antica disciplina del “Feng-Shui”, sappiamo che può influenzare positivamente la nostra vita. Ma cosa c’entrano il mondo del gaming horror e l’arredamento?

Ikea e The Store is Closed (STYR), la diffida della multinazionale

Kickstarter, sito web statunitense che finanzia attraverso il “crowdfunding” progetti creativi di vario genere, lancia con lo sviluppatore Jacob Shaw (aka Ziggy), il gioco “The Store is Closed”, che sarà disponibile per PC, Xbox serie X|S e PS5. Il gioco, è ambientato in un negozio chiamato “STYR” che, a prima vista, ricorda a tutti gli effetti il noto store di arredamento, dai colori, alle divise dello staff, ai grigi corridoi guida del percorso. Sembrerebbero inoltre esserci, all’interno, dei riferimenti a prodotti svedesi, come segnalato dal famoso blog di videogiochi del gruppo Gawker Media, Kotaku.

Ikea colosso arredamento svedese diffida il videogame
Ikea il negozio di arredamento più amato – Foto da Pexels di Alexander Isreb

Anche il nome STYR, sembrerebbe richiamare un prodotto di Ikea, e guarda caso proprio una sedia da gaming: la “Styrspel”. I protagonisti, rimasti bloccati di notte all’interno del negozio, devono sopravvivere allo staff mutante e ad altre temibili creature.

Preoccupati per la possibile cattiva immagine che potrebbe portare gli utenti ad associare il gioco horror allo store svedese, gli avvocati di Ikea avrebbero esortato Jacob Shaw ad eliminare le somiglianze ed i riferimenti.Il progetto su Kickstarter, ha superato di gran lunga l’obiettivo iniziale di 11.614 euro oltrepassando i 75.00 euro. Non ci resta quindi che aspettare il cambiamento dall’estro creativo di Ziggy, per poter vivere la spaventosa esperienza.

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