Smartphone: sul mercato è successo l’incredibile | Si è rovesciato tutto

Il mondo degli smartphone vive una rivoluzione alla rovescia. Tutto quello che abbiamo sempre dato per scontato non esiste più, cambia. E non cambia sicuramente in meglio.
Abbiamo pensato che dalla rivoluzione del telefono mobile non saremmo mai tornati indietro e invece… Questo accessorio è ormai poco distinguibile da un computer da tasca e anche per la varietà delle sue funzioni sembrava destinato a una crescita senza fine e senza sosta. Ma ormai è evidente dai dati che non andrà così.

Smartphone in crollo
Crolla il mercato degli smartphone | Canva
Succede, in mercati dominati da una spinta che i più filosofici definirebbero “positivista”. Non tanto per una ingenua fiducia in un futuro in eterna crescita ma per la convinzione che tutto nel futuro sia determinato da dati oggettivi e verificabili. Ovvero che un accessorio che appare indispensabile a una varietà sempre più ampia di usi e funzioni, sia destinato per forze di cose ad ampliare sempre di più il suo spazio di mercato.

E’ recessione, ufficiale

“Mi ha rovinato la guerra” dicevano i personaggi di certe commedie italiane del primo dopoguerra (personaggi che avrebbero presto avuto un secondo e ancor più terribile conflitto da vivere). E in effetti la guerra non è innocente nel crollo delle prospettive economiche mondiali. Ma c’è anche molto altro.

Canalys ci offre un quadro allarmante del mercato: per il terzo trimestre consecutivo le vendite di smartphone calano. Tre trimestri sono ufficialmente recessione di settore. Il mercato è ormai in calo strutturale, non più tecnico, con pochi marchi in controtendenza. Il primo di questi è Apple, che incrementa il venduto e raggiunge una quota del 18%. Crollano i cinesi di Xiaomi, Oppo e Vivo, più o meno nella stessa dimensione del calo di mercato.

Le cause dello stop

Due sono le cause del calo di performance del settore e la prima è una dato che era impossibile non notare anche prima, ma che i numeri hanno reso ulteriormente evidente. E’ la saturazione di un mercato in cui proprio tutti hanno già almeno uno smartphone e a volte molto di più. Sono mancate le innovazioni capaci di spaccare il mercato e determinare la sostituzione del “parco” esistente.

Smartphone
Smartphone, un oggetto quaotidiano | Canva

Pandemia e inflazione hanno dato un colpo fatale al reddito disponibile. I soldi si usano ormai per beni di prima necessità, che rischiano seriamente di mancare o andare fuori dalla disponibilità di moltissime famiglie in tutto il mondo. La contrazione ha portato ad una esplosione delle scorte e ad una catena di tagli prezzi che hanno rallentato il lancio dei nuovi modelli senza smaltire del tutto il surplus esistente.

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