Non usare mai queste emoji | La figuraccia che fai è drammatica

Il mondo delle emoji è in continua evoluzione: ne vengono create sempre nuove e, da anni, sono diventate parte del linguaggio che utilizziamo online. Ecco quali emoji evitare assolutamente se non volete fare figuracce.

Le emoji fanno ormai parte del linguaggio che utilizziamo online. Nelle chat di WhatsApp o sui social network, le emoji vengono usate per dare “un tocco in più” ai nostri messaggi e aggiungere l’enfasi che è difficile riuscire a trasmettere quando non ci si trova faccia a faccia.

Emoticon
Emoticon | Canva

Ma cosa sono di preciso? Il termine deriva dall’unione delle parole giapponesi “e” (“immagine”) e “moji” (“carattere”) e sembrerebbero prendere ispirazione delle emoticon. Queste ultime  sono diventate popolari con l’avvento degli sms e di Internet, in particolare con la posta elettronica.

Le emoticon riproducono le espressioni facciali – felicità, tristezza, rabbia, tristezza, imbarazzo e così via – e sono diventate molto popolari negli anni novanta e all’inizio del duemila. La storia della loro nascita è molto controversa. Secondo le fonti, il primo ad utilizzare un’emoticon sarebbe stato Kevin MacKenzie nel 1979.

Emoji, passano gli anni e cambiano le mode

Tornando alle emoji, il primo set realizzato risale al 1997 ed è stato creato da J-Phone. L’operatore telefonico giapponese è riuscito a convincere Apple ad inserire le faccine nella tastiera dell’iPhone. La sua idea si è rivelata geniale: da allora le emoji hanno conosciuto un’evoluzione continua.

Col passare degli anni la gamma si è fatta sempre più grande. Al momento esistono tantissime emoji disponibili e, se alcune sono diventate molto popolari, altre hanno perso il loro appeal. Le nuove generazioni, infatti, utilizzano faccine diverse rispetto a quelle che un tempo erano le più amate. Per questo motivo se oggi volete evitare di fare brutte figure (ed essere etichettati come “boomer”) questo articolo potrà esservi utile.

Innanzitutto la Gen Z una sempre meno faccine e molte vengono ormai viste come “fuori moda”. Per esempio, il pollice alzato e il gesto dell’OK (👍,👌) usate per indicare la propria approvazione non sono ben viste. Il pollice in su, in particolare, è ormai interpretato come una risposta passivo-aggressiva ai messaggi.

Emoji (fonte web) 01.11.2022-androindking
(fonte web)

Tra le emoji che hanno perso la loro popolarità spicca il cuore rosso (❤). Un tempo veniva usato tantissimo ma ora l’emoji delle mani che formano un cuore ha sormontato quella del cuore tradizionale. Lo stesso vale per le faccine utilizzate per esprimere tristezza e dispiacere. L’emoji di pianto disperato (😭) è diventata “out”, a favore di quelle più “contenute” (😥).

Infine, ecco una carrellata di emoji considerate ormai da “boomer”: il muscolo (💪), le mani che applaudono (👏), la “cacchina” (💩), la scimmia che si copre la faccia (🙈) e la faccina che manda un bacio (😘).

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