Milioni di italiani derubati al telefono | Le regole facili per difendersi

Anche voi siete stati vittime di truffe telefoniche? Ecco alcuni trucchi per difendersi da una delle cose più pericolose, e soprattutto fastidiose, del mondo digitale. Nell’ambito telefonico ci sono circa 3 milioni di italiani truffati in un anno. Ecco come fare per difendersi.

Sempre più persone sono vittime delle truffe telefoniche. chiamano con una scusa e sono molto abili a farsi rilasciare dati sensibili. Non solo telefonate, i truffatori spesso inviano messaggi che non ci fanno assolutamente comprendere il fatto che ci stiamo per trovare nel bel mezzo di una truffa.

smartphone
Smartphone trucchi (Foto Canva)

Secondo un’indagine condotta da Facile.it, nell’ambito della telefonia fissa e mobile ci sono moltissime truffe. A questo punto non ci resta che imparare a difenderci!

Truffe telefoniche: i trucchi per difendersi

L’unica certezza è che, sia nel mondo reale che in quello virtuale, non dobbiamo mai abbassare le difese e mai fidarci troppo di qualcuno. Sentirsi al sicuro perché ci riteniamo troppo rubi può essere infatti un errore fatale. Come fare allora per non essere derubati? La soluzione è una. Trovare il modo giusto per difendersi. Secondo le indagini del sito Facile.it, in un anno sono stati più di 3,3 gli italiani che hanno subito una truffa telefonica. Hanno perso in totale ben 400 milioni di euro ovvero più di 100 euro in media.

Secondo questi dati, il settore più bersagliato riguarda gli abbonamenti telefonici. Almeno il Il 7,7 per cento di chi è stato truffato ha dichiarato di aver subito una truffa in questo ambito specifico. Subito dopo vengono i settori degli abbonamenti a luce e gas, alle carte e alle polizze RC. Insomma tutto ciò che utilizzano i call center per accaparrare solitamente il cliente, ma in questi casi non si tratta di veri contratti e di offerte vantaggiose, ma di vere e proprie truffe. Come fare per difendersi?

rubati dati
Smartphone trucchi rubare (Foto Canva)

Le mail e I finti call center sono i canali più utilizzati per mettere a segno le truffe pertanto quello che possiamo fare è non rispondere mai alla mail e soprattutto non offrire dati. Allo stesso modo mai cominciare e dare il consenso al telefono. Le vittime predilette sono gli uomini in quanto generalmente meno attenti e più superficiali. I consigli per non cadere in trappola sono: chiedere sempre all’operatore di identificarsi per intero; non credere alle offerte troppo vantaggiose; chiedere sempre un contratto prima di approvare qualsiasi cosa; non fornire dati sensibili tramite mail o per telefono; seguire i profili social di Polizia e Polizia Postale per conoscere le nuove truffe e soprattutto denunciare sempre!

Impostazioni privacy