Brutta tegola per il nuovo boss di Twitter, Elon Musk. Le accuse che arrivano dalla popolare attrice sono di quelle molto serie
Oggi 66enne, è certamente una delle attrici più note al mondo. Anche nel nostro Paese, l’attrice afroamericana è assai conosciuta e apprezzata per alcune interpretazioni cult. Ora ha preso una decisione e in piena polemica. Ecco perché.
Il colosso passato sotto la guida di Elon Musk, quindi, perde pezzi molto importanti. “È diventato un vero e proprio inferno” ha detto. Contestata, soprattutto, la piega razzista e, in particolare, antisemita che il social del cinguettio avrebbe preso negli ultimi tempi.
E allora, via. “La gente continua a dire che è libertà di parola, ma non tutta la parola può essere libera. Alcuni discorsi non vanno bene e tutti dovrebbero essere d’accordo su questo. Ma se la gente continua a dire ‘Limiti la mia libertà di parola’, sarà un problema. Sapete una cosa? È un problema nostro. Ma da oggi non è più un mio problema perché ho chiuso!”.
L’annuncio tramite un video. Un brutto colpo per Musk, che, invece, vorrebbe ora iniziare a trarre i frutti del proprio investimento. Ma se vanno via personaggi di questo calibro…
Addio Twitter
Se vanno via personaggi di questo calibro è davvero un guaio per Musk. La scelta, nella fattispecie, è della celebre attrice statunitense Whoopi Goldberg, molto apprezzata in tutto il mondo. E, infatti, su Twitter aveva davvero molti followers.
Whoopi Goldberg è una delle poche celebrità ad aver conseguito un EGOT, cioè ad aver vinto i quattro premi principali nell’ambito dell’intrattenimento statunitense: un Emmy, un Grammy, un Oscar ed un Tony Award. Questo l’ha resa, soprattutto negli anni ’90, una vera e propria celebrità.
Ha vinto l’Oscar alla miglior attrice non protagonista per “Ghost – Fantasma” (1990), il film cult con Patrick Swayze e Demi More. Precedentemente aveva ricevuto una candidatura come miglior attrice protagonista per “Il colore viola”. Whoopi Goldberg è stata la seconda donna afroamericana ad aver vinto un premio Oscar dopo Hattie McDaniel. Ha anche vinto due Golden Globe, due Emmy Award, un Saturn Award, quattro People’s Choice Awards, cinque Kids’ Choice Awards, sette Image Awards, due Drama Desk Awards e un Bafta.
Nel 2002 le è stata assegnata una stella nella Hollywood Walk of Fame. Molto celebre anche in Italia, dove la saga di Sister Act è un film che ha fatto divertire intere generazioni. Da sempre molto attenta alle questioni civili, non poteva, quindi, accettare la presunta piega razzista di Twitter. E ha deciso di smettere di cinguettare. Questa si chiama coerenza.