Facebook e Whatsapp ti danno qualcosa che hai sempre sognato e che ti svolta la vita

Mark Zuckerberg è uno degli uomini che ne hanno più bisogno di tutti. E in effetti ha mostrato a tutti un’idea che da sempre gli uomini hanno sognato di poter realizzare.

Cosa succede quando qualcuno è troppo stanco, troppo impresentabile, o semplicemente ha voglia di fare altro che lavorare?

Zuckerberg
Zuckerberg e Meta promettono di portarci in una nuova realtà | Web Source

Beh la risposta per queste prime migliaia di anni della vita umana sulla terra è stata semplice: smette di lavorare, si riposa. Fa qualcos’altro, si rigenera.

Che bello poter avere un doppio di noi stessi

Su questa ipotesi si sono esercitati scrittori di fantascienza, scienziati, intellettuali. Un’idea seducente. Un doppio di noi stessi, che fa quelle cose che noi non abbiamo voglia di fare, quando non abbiamo voglia di farle.

Fantascienza? Un po’. Robotica? solo in parte. Gli elettrodomestici “intelligenti” fanno per noi alcuni lavori pesanti, ma non si può dire che non necessitino di attenzione o che ci assomiglino molto. Nessuno potrebbe scambiarci per il nostro aspirapolvere, mentre è proprio quello di cui avremmo bisogno. Stare a letto, o dove ci pare, e avere qualcuno ∫, la nostra imbattibile sagacia, che si occupa della riunione di lavoro, o magari di quella di condominio. Oppure che fa strage di cuori online al posto nostro, mentre noi ci riposiamo. Una realtà che diventa sempre più online e virtuale, per la prima volta rende tutto questo pensabile. E per realizzarlo si è mossa la più grande società mondiale che abbia scommesso su una nuova realtà parallela, il metaverso.

Tra tecnologia e design: i visori e gli avatar per una seconda realtà

Meta ha creato un nuovo visore per il metaverso, che si rivolge al lavoro, alla creatività, al tempo libero. Secondo Mark Zuckerberg diventerà un normale device di uso quotidiano, come telefoni e laptop. E ne ha dato una convincente dimostrazione di persona. Attraverso questo visore non è solamente possibile creare un mondo in 3d, ma è possibile viverci dentro, attraverso una serie di controller.

In questa realtà, Meta collocherà una nuova generazione di avatar che ci rappresenteranno e agiranno al nostro posto, parteciperanno alle riunioni, parleranno, messaggeranno.  Chiameranno, popoleranno un nuovo ufficio virtuale, insieme agli avatar dei nostri collaboratori.

Avatar
Gli avatar: un doppio noi stessi che lavorerà al posto nostro | Web Source

Il nuovo visore permetterà quindi di fondere in modo fluido o come direbbere gli americani “seamless”, cioè senza nessuna visibile rottura di continuità, il mondo reale e quello virtuale. È un oggetto che secondo Meta diventerà di uso comune, ma per ora costa ancora parecchio, il prezzo di lancio è previsto in 1499 dollari.

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